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GRAVIDANZA ISTERICA

 

La pseudogravidanza, o "gravidanza isterica", è un disturbo che colpisce il 50-70% delle cagne e che può verificarsi già dopo il primo calore. Fondamentalmente, si traduce nell'insorgenza dei tipici segnali della gravidanza pur non essendo avvenuto il concepimento, compresi l'aumento di dimensioni dell'utero, il turgore della mammella, la secrezione lattea, la preparazione del nido e l'eventuale adozione di cuccioli o anche oggetti come surrogati dei neonati. I sintomi compaiono sempre entro il secondo mese dal calore (più precisamente, dalla fase dell'estro) e possono persistere anche per trenta giorni, culminando con la vera e propria produzione di latte.

Da notare che la pseudogravidanza non colpisce più frequentemente una razza rispetto alle altre.

-LE ORIGINI DEL DISTURBO

La causa scatenante è di natura endocrinologica, si ha infatti la permanenza del corpo luteo ciclico sostenuto da un aumento dei livelli di pro lattina. La gravidanza isterica imita dunque lo stato ormonale della gestazione, tutto avviene come se la femmina dovesse realmente partorire: il corpo luteo assicura il mantenimento dell'estradiolo e del progesterone plasmatici a dei tassi comparabili a quelli di una femmina gravida. Si ha la secrezione, da parte dell'asse ipotalamo-ipofisario, di ormoni deputati al controllo della produzione di latte, il che permette lo sviluppo delle ghiandole mammarie e della successiva montata lattea.

La pseudogravidanza ha però delle origini e delle motivazioni etologi- che, che spiegano l'insorgenza di questo disturbo a prima vista controproducente: tra i canidi selvatici, come lupi grigi, iene e licaoni, durante il periodo dei calori solo le femmine di grado elevato -le cosiddette femmine "alfa"- hanno il diritto di accoppiarsi con il maschio dominante. Tuttavia, proprio grazie al fenomeno della falsa gravidanza, a due mesi dal periodo degli accoppiamenti anche le femmine di grado inferiore iniziano a produrre latte e, in caso di necessità (ad esempio se la madre dovesse morire, eventualità tutt'altro che remota nella vita di un canide selvatico), i cuccioli continuerebbero ad essere nutriti grazie al latte di femmine che in realtà mai hanno partorito.

Questo comportamento quindi, basilare per la sopravvivenza allo stato brado, si è tramandato alle nostre cagne domestiche procurando ormai quasi sempre e solo situazioni dannose per gli animali e fastidiose per l'allevatore, a parte quelle sporadiche volte nelle quali, in allevamento, una femmina in gravidanza isterica può essere utilizzata per accudire cuccioli di altre femmine non in grado per qualsiasi motivo di allattare.

-LE MANIFESTAZIONI DELLA GRAVIDANZA ISTERICA

I sintomi nelle femmine che presentano una pseudogravidanza sono vari, anche se ormai prevedibili e ben catalogati.

La cagna si comporta a tutti gli effetti come se avesse realmente appena partorito e dovesse accudire una cucciolata: provvederà a preparare il nido, tenderà a camminare portando con se pupazzi o giochi e potrà avere episodi di vomito o diarrea. Inoltre, è generalmente più affaticabile, più nervosa, emette gemiti e tende a non stare mai ferma; molto spesso riversa il proprio istinto materno su giochi, oggetti o stracci che raccoglie all'interno della cuccia o del nido che si sarà preparata con cura e che tenderà a proteggere. L'appetito potrà subire dei cambiamenti notevoli da cagna a cagna e da periodo a periodo, variando dalla totale inappetenza alla voracità, il che spiega anche i fenomeni di vomito o diarrea esposti prima.

Le mammelle aumentano di volume e diventano gonfie e turgide con produzione di liquido sieroso e poi latte; si può avere febbre, notevole dolore anche al semplice contatto e grosso rischio di mastiti.

Come si diceva, talvolta in allevamento è possibile utilizzare femmine in pseudogravidanza per nutrire cucciolate orfane o troppo numerose, il che induce ulteriore produzione di latte in quanto la poppata stimola la produzione di prolattina. Vi sono cagne che, con l'intento di alleggerire la congestione legata alla ritenzione lattea, succhiano le loro stesse mammelle: in tal modo, però, non fanno altro che mantenere la lattazione. In questi casi, per interrompere la montata del latte, bisogna assolutamente impedire la suzione tramite pomate o creme dal gusto sgradevole.

Generalmente l'apparato genitale subisce solo discrete modificazioni, analoghe a quelle del periodo del ciclo successivo al calore, il metaestro. Alle volte si può osservare un modesto flusso vulvare mucoso poco abbondante.

La pseudogravidanza  a volte può rivelarsi utile in allevamento: se, per qualsiasi motivo, la madre non è più in grado di allattare i cuccioli, una femmina che si trova in questa condizione può farne le veci.

 

I Solitamente, se il disturbo si manifesta in forma leggera e non si ha comparsa di latte, i sintomi regrediscono spontaneamente in otto-dieci giorni senza necessità di interventi. Nel caso invece in cui la gravidanza isterica si presenti ripetutamente o in forme intense, allora i trattamenti possono e devono essere tempestivi e mirati, tanto più che la recidività del fenomeno sembra possa portare a tumori della mammella.

Un primo trattamento consiste nel somministrare alla cagna, per almeno 48 ore, una dieta povera di proteine e grassi; bisognerebbe poi sottrarle gli oggetti che si è scelta come cuccioli e distrarla il più possibile, facendole fare esercizio fisico e lunghe passeggiate. .Contemporaneamente si possono applicare sulle mammelle delle pomate iodate o canforate, molto utili per ridurre la congestione mammaria, oltre a intervenire con un trattamento ormonale. Quest'ultimo ha lo scopo di ridurre la produzione di latte ed evitare l'insorgenza di mastiti utilizzando generalmente inibitori della prolattina, strettamente prescritti dal veterinario e sotto costante controllo per evitare indesiderati effetti collaterali. Una mastite sottovalutata compromette seriamente la salute dalla femmina e l'integrità dell'apparato mammario: l'animale perde appetito, presenta febbre e accelerazione del ritmo cardiorespiratorio; localmente la mammella appare rossa, edematosa e dolente al tocco e, nei casi più gravi, si può sviluppare un ascesso con formazione di pus che, in casi di grave trascuratezza, possono portare alla cancrena e alla morte del cane.

Il trattamento sicuramente più drastico ed estremo nel caso di frequente comparsa di pseudogravidanza dopo il calore è quello dell'intervento chirurgico con asportazione delle ovaie, operazione che deve essere effettuata però in assenza dei sintomi della gravidanza isterica, preferibilmente durante la prima fase dell'estro.