IL CUCCIOLO

 

L'arrivo di un cucciolo in casa è sempre una gran gioia per tutti. Le cure di cui necessita, in verità, sono impegnative quasi come quelle di un bambino, ma non occorre giungere ad umanizzarlo, dimenticando che, da animale, deve seguire altri criteri per crescere in maniera adeguata.

 

1) ALLOGGIO

Prima di portarlo a casa bisogna stabilire se ospitarlo in giardino o in casa. Se avete scelto la prima soluzione sarà necessario disporlo non nella sola cuccia, ma in un box ben riparato dalle intemperie e dal caldo, posto in un punto non troppo ventilato. Il box dovrà avere una zona d'ombra e una al sole. Non prendete in considerazione altre sistemazioni tipo cuccia sul balcone; posticino in sottoscala o altro. Se vive all'aperto attenzione a proteggerlo dalle zanzare nel periodo caldo perché queste sono veicolo della Leishmaniosi. 

Se invece avete la possibilità di tenerlo in casa, bisogna predisporre un angolo con un giaciglio sollevato da terra e di durezza relativa che non provochi la formazione dei calli. Avrete tenuto conto di sistemarlo lontano da spifferi d'aria per non fargli soffrire il freddo e da fonti di calore per non sottoporlo agli sbalzi di temperatura, quando lo portate fuori. In entrambi i casi lo si assoggetterebbe ai rischi delle malattie da raffreddamento. L'unico elemento di casa, quasi sempre inadatto, sarà il pavimento, sul quale il cucciolo, in fase di crescita, vi scivola e le dita possono slargarsi.Non cambiate il pavimento, ma portate il cucciolo a camminare su un terreno duro. La sabbia delle spiaggia peggiora la situazione. Inoltre questo scivolare continuo lo costringe a conseguenti adattamenti che possono determinare modifiche strutturali da posizione.

 

2) ALTRE ATTREZZATURE 

Prima di portarlo con noi bisogna premunirsi di altri attrezzi utili: un paio di ciotole possibilmente in metallo per evitare che le mordicchi per il mangime e l'acqua; una spazzola adatta al pelo; qualche giochino per distrarsi. Un guinzaglio di corda intrecciata, che faccia anche da collare, sarà sufficiente per i primi mesi a trattenerlo senza provocare danni alla cute del collo. In seguito servirà un guinzaglio leggero e lungo per farlo gironzolare davanti a noi e un collare a maglie strette, che permetterà il facile scorrimento di un capo dentro l'anello dell'altro. Necessari saranno anche qualche pezzuola e un detergente inerte, per le pulizie del mantello.Il vostro cane deve essere tenuto nei limiti del caso, pulito, ma non servono profumi e, meno che mai, i deodoranti: il cane odora di cane e se lo avete voluto dovete accettarlo per quello che è.

 

3) ADATTAMENTO IN CASA 

La prima cosa che preoccuperà, subito dopo il suo arrivo è il controllo delle sue funzioni fisiologiche e di conseguenza il portarlo fuori a sporcare. Questa è un' operazione che si dovrà ripetere più volte per farlo liberare subito essersi svegliato, oppure subito dopo i pasti. Il nostro impegno non sarà tuttavia sufficiente ad impedirgli di depositare le sue deiezioni in giro per la casa. Può essere utile posizionare qualche giornale e portarlo sopra quando annusa in giro o si muove in circolo. Lodatelo se gli esiti sono positivi. La soluzione migliore è stare costantemente all'erta per cogliere il momento in cui è tassativo portarlo fuori. Tanta pazienza ci vuole anche per abituarlo a rispettare l'integrità di mobili, sedie, divani, scarpe ecc...Ditegli "no" ogni volta che addenta qualcosa o che compia un'azione a voi non gradita. Questo "no" deve essere sostenuto da un repentino intervento manuale che lo blocchi. Mai, comunque, dovete accondiscendere alle sue richieste e ai suoi ricatti e cambiare idea la volta successiva e mai perdere le staffe sbraitando e spaventandolo. Occorre attenzione, coerenza, fermezza e pazienza, invitandolo a non fare quanto gli è stato vietato e lodandolo appena si ferma, affinché cresca equilibrato e sereno.

4) IL MOVIMENTO

Oltre a giocare il vostro cane necessita di un certo movimento che farà passeggiando, almeno una volta al giorno. Ricordate che periodicamente deve dar sfogo alle sue energie per un tempo maggiore del solito.Fatelo muovere ma non distruggetelo: non deve camminare per chilometri se non c'è abituato. Piuttosto state attenti che nelle sue escursioni non si faccia del male.

5) ALIMENTAZIONE 

L'alimentazione è uno dei punti fondamentali per il mantenimento del cane. Bisogna seguire i consigli dell'allevatore che rappresenta il nostro esperto di riferimento ma presto l'affetto per il cucciolo ci fa apparire costui come l'uomo dal cuore duro. Infatti le dosi di mangime che aveva consigliato l'allevatore ci sembrano scarse e quindi decidiamo di aumentare le razioni in quanto il cucciolo ha una fame da leone. Poi piano a piano che cresce eliminiamo il mangime e diamo al nostro cane carne di primo taglio e i resti del nostro pranzo unto e saporitissimo, così abbiamo abbandonato tutte le istruzioni dell'allevatore.

Non bisogna fare niente di tutto ciò : i cani non hanno, né devono avere la nostra raffinatezza di palato e i  supplementi alimentari a mangimi già elaborati servono solo a sovraccaricare fegato reni e altro. Per bene che vada, il cucciolo ingrassa diventando goffo e mettendo a rischio la sua crescita. Ma soprattutto, impara che è possibile farsi somministrare una quietanza saporita. In futuro farà i capricci per nutrirsi e finirà col dimagrire. Da qui comincia un ulteriore circolo vizioso dal quale sarà difficile uscire senza il ricorso del veterinario.